culotte de cheval e postura

Culotte de cheval e postura: cosa c’è da sapere?

Perché culotte de cheval e postura sono correlati e come contrastare questo inestetismo

Le culotte de cheval sono l’incubo di tantissime donne. Si tratta di un inestetismo, infatti, che non fa distinzione di peso e forma fisica e che altera la naturale silhouette all’altezza dei fianchi, togliendo armonia e leggerezza alla figura.

Se anche tu, nonostante una dieta bilanciata e un’attività fisica regolare, non riesci proprio a liberarti di quest’accumulo di adipe localizzato nella zona tra le cosce e i glutei, sappi che esiste una correlazione tra culotte de cheval e postura.

La buona notizia è, quindi, che si possonomettere in campo vari rimedi che non richiedono alcun intervento chirurgico, ma più che altro l’adozione di alcune sane abitudini e dei piccoli accorgimenti quotidiani: ecco tutto quello che devi sapere per combattere questo nemico!

Culotte de cheval e postura: che relazione c’è?

Problemi ormonali, disturbi circolatori e diete ricche di grassi sono tra le principali cause di accumulo adiposo tra anca e coscia. Ma non sono gli unici responsabili: molte donne ignorano o sottovalutano l’importanza di una corretta postura per prevenire questo problema.

Infatti, tra culotte de cheval e postura c’è una correlazione: una postura errata crea uno squilibrio nella circolazione sanguigna e linfatica, che determina a sua volta un aumento della ritenzione idrica e un’alterazione delle cellule del tessuto adiposo sottocutaneo, proprio all’altezza dei fianchi, tra la coscia e il gluteo.

Tra le cause più comuni, c’è l’utilizzo eccessivo di scarpe con i tacchi alti, che determina una postura in cui il sedere sporge all’indietro, e le gambe restano semi piegate: questa posizione ostacola la normale attività circolatoria in questa parte specifica del corpo.

Se la postura scorretta è una delle cause dell’insorgenza delle culotte de cheval, va da sé che non basta intervenire con l’alimentazione e i trattamenti estetici per arginarle, ma bisogna anche seguire un allenamento specifico per migliorare la circolazione e il portamento.

Ecco come contrastare la culotte de cheval senza chirurgia

L’allenamento mirato è quindi il miglior rimedio per eliminare le culotte de cheval senza ricorrere alla chirurgia.

In primis però, vogliamo sfatare un falso mito: gli squat non sono l’esercizio più indicato per combattere questo inestetismo, dal momento che i loro effetti si concentrano principalmente sui quadricipiti.

Per vedere dei risultati concreti, è necessario pianificare un lavoro di ripristino della circolazione e di smaltimento del grasso, altrimenti si rischia di sollecitare una zona infiammata dalla mancanza di circolazione corretta, cosa che accentuerà ancora di più le culotte de cheval.

In quest’ottica è importante poter contare su un allenamento personalizzato, pianificato da un professionista della salute.

L’attività ideale per combattere le culotte de cheval, soprattutto se causate da una postura scorretta, è rappresentata dalla ginnastica posturale, con un approccio personalizzato, determinato dalla condizione fisica del paziente.

Lo scopo è sempre quello di raggiungere il benessere psico-fisico attraverso movimenti lenti e graduali a corpo libero, allungamenti, distensioni, stretching e attenta respirazione.

In generale, è consigliabile seguire un allenamento “total body” in grado di stimolare la circolazione sanguigna lavorando, ad alternanza, su arti superiori e inferiori.

Inoltre, è possibile anche ricorrere a rimedi estetici che non richiedono necessariamente la chirurgia. Ad esempio, grazie al trattamento di criolipolisi, si eliminano le cellule di grasso delle culotte de cheval senza toccare tessuti e vasi sanguigni: già dalle prime sedute è possibile ridurre il grasso e la cellulite su diverse parti del corpo, in particolare su glutei, addome e cosce.

Questi rimedi saranno ancora più efficaci se accompagnati da una dieta sana ed equilibrata, possibilmente pianificata da un nutrizionista.

I consigli nutrizionali contro la culotte de cheval

Ora che hai compreso il rapporto tra culotte de cheval e postura e inquadrato il tipo di attività fisica necessario per ridurre questo inestetismo, sappi che è fondamentale intervenire anche sulla dieta per migliorare l’alimentazione.

Ovviamente, bisogna preferire i cibi proteici e ad alto contenuto di fibre, che rappresentano la base dell’alimentazione mediterranea. Verdure e frutta dovrebbero essere consumati poi all’ordine del giorno: oltre ad essere ricchi di vitamine e antiossidanti, sono cibi salutari per la pelle.

Ricorda inoltre diescludere dalla dieta alimenti e bevande zuccherate, perché non fanno altro che alimentare le riserve adipose che stiamo cercando di contrastare.

Infine, attenzione al sale: provoca ritenzione idrica che è causa di gonfiore nei tessuti. Una buona abitudine, quindi, sarebbe quella di leggere le etichette per capire quanto sale e zucchero contengono i cibi che mangi.

SOS culotte de cheval: affidati al nostro centro multidisciplinare!

Come abbiamo visto, per contrastare questo inestetismo bisogna trovare la combinazione giusta tra allenamento mirato e alimentazione equilibrata.

Considerando anche la correlazione tra culotte de cheval e postura, l’ideale è quindi adottare un approccio multidisciplinare, come quello che possiamo offrirti noi di Fisiocarelab: siamo un centro specializzato nella cura della persona e mettiamo al tuo servizio la consulenza e l’esperienza di diversi professionisti.

Presso i nostri spazi, infatti, puoi sottoporti a una visita nutrizionale personalizzata, a sedute di ginnastica posturale per migliorare la postura, ma anche effettuare dei trattamenti estetici mirati a contrastare problemi specifici.

Contattaci e richiedi un appuntamento per avere maggiori informazioni.

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