Visita senologica: quando farla e perché la prevenzione è importante

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Visita senologica: quando farla e perché la prevenzione è importante

L’importanza della visita senologica, quando farla e in quali casi approfondire

Ogni anno il mese di ottobre “si tinge di rosa” perché è dedicato alla prevenzione del tumore al seno, un’iniziativa nata con lo scopo di promuovere stili di vita corretti e sensibilizzare sulla sua importanza. Basti pensare che si tratta del tumore più diffuso tra le donne: ne colpisce ben 1 su 8, con maggior incidenza tra i 45 e i 64 anni.

Ovviamente, una diagnosi precoce è fondamentale e, per ottenerla, è essenziale effettuare dei controlli mammografici regolari. Vediamo allora nello specifico cos’è la visita senologica e quando farla.

Visita senologica: quando farla e l’importanza dell’autopalpazione

In generale, è essenziale non sottovalutare mai l’importanza della prevenzione, perché permette di adottare strategie per evitare la comparsa di una malattia o limitarne l’eventuale peggioramento.

Per quanto riguarda il tumore al seno, è consigliabileeffettuare una visita senologica almeno una volta prima dei 40 anni e ogni anno dai 40 in poi. Queste raccomandazioni valgono anche in assenza di sintomatologia di allarme, mentre, in caso di elevata familiarità per cancro al seno, l’età per la visita senologica si abbassa intorno ai 25 anni.

Tuttavia, è bene prenotare quanto prima la visita senologia nel caso in cui dovessi notare i seguenti sintomi:

  • lesioni nodulari sospette;
  • stati infiammatori;
  • prurito e arrossamenti;
  • sintomatologia dolorosa;
  • secrezioni spontanee dai capezzoli, anche con presenza di sangue;
  • ispessimenti della pelle del seno;
  • cambiamenti dell’aspetto del seno o del capezzolo.

Infine, devi sapere che c’è un’abitudine che ha una grande importanza nella prevenzione del tumore al seno: siamo parlando dell’autopalpazione, l’esame periodico che consente alla donna di rilevare eventuali cambiamenti sospetti nel proprio seno. Puoi effettuarlo da sola, aspettando almeno una settimana dalla fine delle mestruazioni.

Se eseguito correttamente e regolarmente, l’autoesame del seno può limitare il rischio di diagnosticare un tumore in fase avanzata.

Ecco come si svolge la visita senologica

Questa consiste in un esame approfondito del seno del tutto indolore che ha lo scopo di rilevare la presenza di noduli, linfonodi ingrossati o altri segni clinici da approfondire. Il medico senologo valuta lo stato di salute della mammella principalmente attraverso un’attenta osservazione e palpazione.

Prima di procedere all’esame vero e proprio, lo specialista raccoglie le informazioni sullastoria familiare e clinica della paziente, l’anamnesi, per inquadrare meglio un’eventuale condizione patologica.

La visita senologica, tuttavia, da sola non basta per formulare una diagnosi di tumore al seno e, in caso di segnali sospetti, il medico consiglia comunque ricorrere ad altre indagini diagnostiche, tra cui l’ecografia mammaria e la mammografia. Ecco quando vanno fatte e in cosa consistono.

In che consiste l’ecografia al seno e quando farla?

L’ecografia mammaria è un esame diagnostico non invasivo e indolore che si effettua attraverso un dispositivo a ultrasuoni. In sostanza, viene applicata una piccola quantità di gel sulla zona interessata e si passa una sonda su entrambi i seni, uno per volta, avendo cura di effettuare dei movimenti perpendicolari. Ciò serve ad analizzare i tessuti ghiandolari del seno e del cavo ascellare e consente di osservare eventuali noduli o ulteriori formazioni anomale. Le immagini vengono quindi acquisite dall’apparecchio e valutate dal medico che formula la diagnosi. Si tratta di un esame rapido e privo di controindicazioni.

Gli esperti consigliano di effettuarlo almeno una volta l’anno, salvo diversa prescrizione medica.

Quando fare una mammografia per escludere la presenza del tumore?

La mammografia è l’esame cardine della prevenzione oncologica al seno.

Consiste in una radiografia del seno che permette di identificare noduli anche molto piccoli, anomalie del tessuto ghiandolare o microcalcificazione. Anche la mammografia è particolarmente raccomandata a partire dai 40 anni d’età, ma prima in caso di familiarità per il cancro al seno.

Fai prevenzione contro il tumore al seno con Fisiocarelab!

Ora che sai cos’è la visita senologica e quando farla, quindi avrai sicuramente compreso l’importanza della prevenzione oncologica per effettuare un’eventuale diagnosi precoce e sconfiggere il “nemico”.

Presso il nostro centro multidisciplinare puoi sottoporti a tutte le visite specialistiche necessarie per prevenire l’insorgenza di condizioni patologiche, tra cui visita endocrinologica, volta a individuare malattie associate alle ghiandole endocrine, gli organi che producono gli ormoni, come ad esempio la tiroide, le ovaie, l’ipofisi, il surrene e il pancreas.

Inoltre, presso i nostri spazi, periodicamente vengono organizzati degli incontri speciali con il senologo, quindi è possibile sottoporsi ad una visita completa e capire se è il caso di effettuare una mammografia.

I medici e gli specialisti di Fisiocarelab sono a tua disposizione per tutelare la tua salute: contattaci per fissare un appuntamento!

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